
Quella in Andalusia è stata la mia ultima vacanza estiva e scriverne in questo delicato momento, dove non possiamo prevedere come e quando si potrà organizzare il prossimo itinerario, mi suscita un po’ di nostalgia.
Nonostante l’avvertimento sul fatto che Agosto avrebbe potuto rivelarsi un mese troppo caldo per andare alla scoperta di quelle zone e ci avessero caldamente consigliato, data la nostra breve permanenza, di rimanere a Malaga senza noleggiare un’auto…alla fine abbiamo deciso, come sempre, di fare di testa nostra e di vivere questa avventura nel nostro stile!
Dal momento in cui ho avuto tra le mani la mia fedelissima guida Lonley Planet, infatti, ho subito capito che una sola città, anche se per poco più di un week end, non ci sarebbe bastata.

Prima di iniziare a raccontarvi le tappe fatte in questi tre giorni vi devo però preparare: quello che troverete in questo articolo non sarà la solita lista di mete super gettonate in Andalusia. Non vi parlerò della coloratissima Siviglia e non troverete nominata nemmeno una volta la magica Granada.
Sebbene l’istinto ci avesse portato in un primo momento ad inserire alcune delle mete sopra citate, abbiamo constatato che dalla nostra città base, ovvero Malaga, sarebbe stato solamente uno spreco di tempo e ci siamo quindi concentrati a visitare i luoghi che meglio si collegavano a un itinerario di pochi giorni.
GIORNO 1: MALAGA

Visto il nostro arrivo in terra spagnola nel primo pomeriggio abbiamo deciso di dedicare quello che restava della giornata alla visita dei principali luoghi d’interesse nella nostra “città base”.
Malaga, da brava città marittima, ha un’anima vivace e solare che ti trasmette subito un’incondizionata allegria: i suoi colori e i suoi abitanti sono in grado di contagiarti fin dai primi istanti, facendoti quasi dimenticare il caldo e la stanchezza accomultata dal viaggio appena fatto per raggiungerla.
Ecco le cose che, secodo il mio parere, non potete proprio perdervi se passate da questa città:
- ALCAZABA
- TEATRO ROMANO
- CASTELLO DI GIBRALFARO
- SPIAGGIA DI MALGUETA
Se avete poi la fortuna, come nel nostro caso, di soggiornare in questa città durante la celebre Feria di Malaga non potetevi tirarvi indietro dal passare la serata tra musica e balli nei vari padiglioni allestiti appositamente per l’intrattenimento serale.
GIORNO 2: GIBILTERRA

Ebbene si, il nostro secondo giorno in Spagna lo abbiamo passato….nel Regno Unito!
Visitare Gibilterra è sicuramente una meta un pò insolita per chi si vuole immergere nella cultura andalusa ma non abbiamo potuto resistere all’idea di attraversare a piedi un aereoporto e di andare a trovare le bertucce a The Rock (l’incontro non è stato dei più amichevoli, se volete farvi due risate ne parlerò più dettagliatamente in un prossimo articolo).
Se le attese e un pò di traffico non vi spaventano è sicuramente una tappa che consiglio!
GIORNO 3: SETENIL DE LAS BODEGAS, RONDA E IL CASTILLO DE COLOMARES
L’ultimo giorno è stato in assoluto quello più intenso dal punto di vista degli spostamenti e delle emozioni provate. Setenil de Las Bodegas e Ronda sono due affascinanti cittadine che sono riuscite a convivere in maniera del tutto spettacolare con la natura che le circonda, creando un effetto visivo davvero suggestivo: provare per credere!
Decisamente più turistico e meno naturalistico è infine il Monumento Castillo de Colomares, una stravagante costruzione dedicata a Cristoforo Colombo e a tutte quelle personalità europee che hanno contribuito alla scoperta dell’America. Il nucleo centrale ricorda infatti proprio la prua di una nave, e le sue eccentriche decorazioni sicuramente non potranno lasciarti indifferente. L’ingresso costa solo 2€: se vi trovate nei pressi di Malaga una visita è consigliata, soprattutto se viaggiate con dei bambini!
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Parlare in un solo articolo dei luoghi visitati in questi tre giorni è davvero troppo riduttivo! Ho così pensato di scrivere un approfondimento per ogni giorno del mio soggiorno: se volete emozionarvi insieme a me per degli scorci mozzafiato, litigare con le bertucce di Gibilterra e attraversare una strada che passa sopra ad un sasso incastonato tra due case ecco qua sotto la posssibilità di farlo con la fantasia…
Fatemi sapere nei commenti le vostre impressioni e i vostri consigli!
Andalusia On The Road: Setenil de Las Bodegas e Ronda tra uomo e natura
2 pensieri riguardo “Andalusia in 3 giorni: un itinerario on the road non convenzionale”